Lo scopo del presente lavoro è quello di indagare come e in che modo si siano manifestati gli squilibri sanitari a livello territoriale, andando ad identificare caratteristiche comuni in termini di incidenza del virus. Tale analisi viene effettuata attraverso un confronto tra le distanze DTW (Dynamic Time Warping) delle serie storiche relative ai ricoveri in terapia intensiva e negli altri reparti ospedalieri per le 19 regioni italiane e le due province autonome di Trento e Bolzano. Le serie considerate rappresentano, a livello regionale, una diretta espressione non solo della diffusione del virus, ma anche dell’impatto della malattia stessa sul sistema sanitario. Le analisi condotte in questo lavoro evidenziano affinità e divergenze tra le regioni italiane in relazione all’incidenza sanitaria della prima ondata della pandemia COVID-19. In base ai risultati ottenuti attraverso un confronto delle unità di indagine, si può notare un’Italia caratterizzata da più cluster regionali, non tutti identificabili unicamente dalla prossimità geografica e dove la pandemia ha impattato in maniera piuttosto differente.